La Corsa dell’Arno, l’evento clou della stagione fiorentina delle corse al galoppo

Le preziose e rare fonti storiche relative alla nascita della Corsa dell’Arno attestano che la prima edizione ufficiale si sia svolta nel 1827, benché nel prato del Quercione,all’interno dello sfarzoso Parco delle Cascine,già dal 1814 si disputassero competizioni al galoppo non suffragate da ufficialità.Viene inoltre tramandato che in precedenza i nobili di fine Settecento, il 12 Luglio 1797, avevano organizzato nell’area dell’attuale Palazzo Gianfigliazzi,presso il Casino dei Nobili, alcune corse in onore di San Giovanni Gualberto. Attraversando tre secoli di storia italiana la competizione ritenuta la piu’ antica del Turf nazionale è giunta fino ai giorni nostri. Attualmente è configurata come handicap limitato,il cui portafoglio è sceso da 89.000 euro a 55.000, mentre la distanza,all’inizio attestata sui 1900 metri, è stata poi portata a 2.200 metri e conseguentemente essa è adatta ai purosangue dotati di maggior fondo e di stamina.L’Arno rappresenta in toto l’evento clou della stagione delle corse al galoppo fiorentino,determinando l’afflusso all’ippodromo del Visarno da un minimo di 4.000 ad un massimo di 13.000 spettatori e consolidando a livello di pubblico la seconda posizione fra tutti gli sport, preceduta esclusivamente dal calcio.Il fascino speciale di questa competizione, entrata nel tempo nel cuore dei toscani, particolarmente appassionati d’ippica, contiene in sé gl antichi sapori di storia, tradizione e cultura,che costituiscono la parte fondamentale della sua natura originale.



Il prato del Quercione nell'Ottocento

La Corsa dell’Arno, l’evento clou della stagione fiorentina delle corse al galoppo

Aprile 2024
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