Ad Enghien sui 2850 metri del Prix de la Porte Pouchet (Gruppo 3) il sauro Tino Roc stende al tappet

All'ippodromo di Engihen, in terra di Francia, il 3 anni Tino Roc, uno dei capolavori del maestro Tiberio Cecere, sulla lunga distanza dei 2850 metri del Prix del Porte Pouchet, un Gruppo 3 munito di 68.000 euro, con chiara autorevolezza ha conquistato il suo primo alloro classico in coppia con un lucido Mathieu Abrivard, che l'ha pilotato alla perfezione, compiendo pure uno slalom in retta d'arrivo, che gli consentiva di spostarsi dalla schiena dell'altro sauro, il battistrada Toseland Kyu e di affiancare sulla destra il primaserie transalpino Chanson d'Amour, chiudendo poi con uno scatto imparabile, con cui staccava con netto margine in 1.17.5 sui coetanei. Chanson d'Amour, il solido allievo di Jean Pierre Dubois, dopo aver corso all'esterno per tutta la corsa, con il nasino all'insu', piegava in 1.17.8 Toseland Kyu,1.17.9 in coppia con A.Abrivard. Il figlio di Love You, allievo di Catello Savarese, ha corso molto bene e da protagonista, assumendo il comando dalla partenza. Il PMU assegnava a Tino Roc, portacolori della prestigiosa scuderia San'Eusebio, un quota incomprensibile pari a 28,6. Noi eravamo certi dell'affermazione di Tino Roc, che disponendo di un motore a 12 valvole, necessita di lunghe distanze e di piste sincere per poter erogare la sua potenza devastante. Ad Enghien non ne ha avuto bisogno, correndo soltanto per circa 150 metri.


Nell'immagine Tino Roc sorvola Chanson d'Amour e Toseland Kyu.

Ad Enghien sui 2850 metri del Prix de la Porte Pouchet (Gruppo 3) il sauro Tino Roc stende al tappet

Aprile 2024
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