Un risalto dal sediolo dell'Ammiraglio del Trotto Italiano, il grande driver ferrarese di Monestirolo, Ugo Bottoni. In carriera, oltrechè nei piu' importanti Grandi Premi del Trotto, si impose in ben 12 edizioni del Frustino d'oro. Da considerare in modo tassativo fra i giganti del nostro amato sport. Il mitico Giulio Andreotti,straordinario appassionato di cavalli da corsa, lo ricordava affettuosamente così: "Di piccola statura, Ugo Bottoni, sprizzava energia ed aveva la capacità di fonderla con le energie del cavallo, che quasi sempre portava al traguardo nel gruppo di testa. Ma di lui si notavano in particolare gli occhi: intelligenti, luminosi, buoni†e ancora quando deputato e sottosegretario, alla fine degli anni ’40 e i primi anni ’50, alla Presidenza del Consiglio, ebbeâ€�"l’occasione per me lietissima di conoscere di persona Ugo Bottoni, che avevo tante volte ammirato e applaudito dalle tribune…â€, sottolineando â€�"la sua simpatia umana, la fedeltà nelle amicizie, le generose prestazioni sportiveâ€.
